Jigoro Kano

L’educazione morale di una persona si estende ad altre 10.000. L’educazione di una generazione ne abbraccia altre cento. Non esiste nulla di più piacevole al mondo. Coltivare il talento e migliorare i tuoi simili, un profumo che permane a lungo dopo la morte.

Kagami Biraki

Corso giovanissimi

Giovedì 3/5 anni

16.30-17.15

Martedì – Giovedì 5/7 anni

17.15-18.15

Mercoledì – Venerdì ì 8/10 anni

18.00-19.00

Corso giovani

Mercoledì – Venerdì 11/13 anni

dalle 19.00 alle 20.00

Corso adulti

Lunedì

20.00-21.30

Mercoledì

 20.00-21.00

Venerdì

20.00-21.00

Scopri i nostri maestri

Judo per infanzia e Fanciulezza


L’età prescolare è una fase importante di sviluppo del bambino, dal punto di vista motorio, psicologico ed emotivo.

Il tatami è un luogo accessibile, senza rischi, piacevole sotto il profilo sensoriale e psicologico

L’attività motoria, praticata attraverso una chiave di registro ludica, mira ad uno sviluppo multilaterale (quindi non specialistico) che garantisce al bambino l’acquisizione di un bagaglio motorio completo.

L’obiettivo è unire fasi di corsa, di salto, di lancio ai primi rudimenti judoistici, quali le capovolte e cadute, promuovendone la combinazione reciproca. Le fasi di lotta a terra, in modo particolare, garantiscono una solida base per l’acquisizione dello schema corporeo grazie alla combinazione di fasi in cui si striscia, si rotola, si sta a contatto diretto con il compagno.

Dal punto di vista cognitivo e relazionale, il bambino passa gradualmente da un gioco solitario ad uno cooperativo. I modelli ludici del judo sviluppano le capacità di socializzazione, cooperazione e imitazione, attraverso l’assegnazione di compiti di salvaguardia e adattamento ai compagni di gioco, che portano incredibilmente ad acquisire la sensibilità empatica.

Judo per adulti


Il Judo si propone per le fasce di Età che vanno oltre l’adolescenza come metodo Sportivo e Formativo completo in ogni sua parte.

Il Judo è stato studiato in maniera che non ci sia limite di età per essere applicato. Significa che non è solo uno Sport, dove l’obbiettivo principale è il benessere fisico, bensì vuole portare benefici al praticante a tal punto da renderlo migliore per poter essere utile alla Società e permettere di migliorare, oltre a se stesso, anche chi è vicino a lui perché solo attraverso il miglioramento continuo si può pensare di avere un Futuro migliore.

L’individuo può trovare una preparazione fisica che porta il proprio corpo ad una preparazione atta al confronto fisico, a quella che tanti definiscono difesa personale.

Questo lo si ottiene attraverso un metodo di insegnamento ed a una pratica costante che favorisce la crescita, non solo fisica, ma anche mentale, culturale e dello spirito del praticante.

Benessere fisico

lo si ottiene attraverso esercizi inseriti nel TAISO (preparazione fisica per il Judo), attraverso KATA’ (Seryoku Zen yo) dove si studiano i principi delle Tecniche ma non solo, si studiano gli Atemi Waza (i colpi), le difese da attacchi con e senza Armi e, per finire, attraverso la pratica del Randori (Forma di combattimento libero) dove si applicano le tecniche nella realtà del combattimento a mani nude.

Benessere Mentale

lo si coltiva attraverso la ricerca del miglioramento continuo che inizia ogni volta che si entra nel Dojo e, la pratica costante dei KATA’ (concentrazione).

Benessere dello Spirito

lo troviamo nel ricercare di fare sempre il meglio per superarci ogni volta e questo ci permette di rinforzare la ns autoconsapevolezza, nell’eliminare tutte le negatività che durante il giorno ci assalgono e, la pratica del Judo, ci aiuta a cancellarle attraverso il miglior impiego dell’energia cosi da portare Amicizia, Benessere e mutua prosperità tra coloro che lo praticano.